Domenica 13 febbraio avremo all’ippodromo un altro gruppo storico che ci permetterà di vare un salto indietro nel tempo, riportandoci alla fine del 1400. I Balestrieri di Porta San Marco esporranno al gazebo all’ingresso principale i loro strumenti realizzati artigianalmente sulla base dei disegni Leonardeschi.
Sarà l’occasione per imparare qualcosa sulla storia e sul territorio e qualcuno scoprirà che a Pisa esiste ancora una porta di quella che era la cinta muraria ma che non si vede: è la Porta San Marco.
I BALESTRIERI DI PORTA SAN MARCO
Il Gruppo dei “Balestrieri di Porta San Marco” è nato da alcuni anni per libera iniziativa di un gruppo di cultori della storia della Repubblica di Pisa con la passione del “trar di balestra” che è il nostro veicolo formativo.
La nostra passione è intesa quale strumento per riportare alla luce scorci di storia e di cronaca sconosciuti o dimenticati della nostra Città, soprattutto della Seconda Repubblica Pisana (1494 – 1509) forse meno gloriosa, ma sicuramente più eroica.
La nostra attività ha riportato alla memoria la Porta San Marco, la porta medievale che c’è, ma non si vede perché celata all’interno del Bastione San Gallo che sarebbe nostra ambizione renderla fruibile periodicamente ai visitatori.
È nostra missione anche il recupero di antiche arti e mestieri, avendo al nostro interno fabbri, incisori di metalli, intagliatori in legno e ceramisti che ci permettono di realizzare tutti gli arredi necessari alla nostra attività, facendone anche laboratorio per visite delle scolaresche e di gruppi di cittadini, in occasione delle rievocazioni storiche che intendiamo organizzare sul territorio, unitamente ad altri gruppi di rievocatori con il patrocinio delle pubbliche amministrazioni.
Abbiamo realizzato nel 2021 due importanti rievocazioni storiche con riconoscimento da parte del Comune di Pisa del titolo di collaboratori nella promozione culturale, editoriale, storica e rievocativa della nostra città.
Le manifestazioni di rievocazione del 10 Luglio 1500 e dell’8 Settembre 1499 da noi organizzate, risultano iscritte al nuovo calendario delle manifestazioni di rievocazione storica della Regione Toscana.
Operiamo anche sul territorio provinciale, organizzando insieme ad altre associazioni alle rievocazioni di eventi storici avvenuti in Ponsacco (battaglia del 1497) e Pontedera (Pace di Pescia 1364).
Siamo un’Associazione di promozione Sociale iscritta all’albo regionale delle APS e trasmigreremo a partire dal 23 Novembre c.a. nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.
Siamo presenti nel registro regionale delle Associazioni di Rievocazione Storica.
LA PORTA MEDIEVALE CHE C’E’ MA NON SI VEDE
Porta San Marco è una delle porte principali della Repubblica Pisana, al limite del Quartiere di Kinzica, al di là della quale esisteva l’importante insediamento di Borgo San Marco. Eretta nel XII° secolo con il completamento della cinta muraria della Città, fu chiusa nel sec. XV° ed inglobata nella Fortezza Nuova dei Fiorentini (cit. “Forma Pisarum” di E. Tolaini).
I fiorentini con la realizzazione della Cittadella Nuova inclusero tale Porta nel Bastione San Gallo. Con provvisione del 1440 infatti fu stabilito il progetto della Cittadella Nuova, impedendo il pubblico accesso alle estreme zone orientali del Quartiere di Chinzica, inclusi il Ponte di Spina e la Porta San Marco.
Purtroppo da tale Porta entrarono le milizie fiorentine il 9 Ottobre 1406, ponendo fine alla prima Repubblica Pisana. Ne furono testimoni increduli i Balestrieri a difesa di tale Porta che si trovarono inermi a dover subire l’onta della resa.
Di quei valorosi balestrieri che mai avrebbero voluto sostenere l’onta della resa, preferendo la morte, i Balestrieri di Porta San Marco hanno voluto raccogliere lo spirito indomito, rinnovando la loro volontà nelle parole del proprio motto.
“MALO MORI QUAM FOEDARI”
“PREFERISCO LA MORTE AL DISONORE”
MATERIALI IN ESPOSIZIONE
Le balestre antiche da banco o da fortezza
Balestre da imbraccio balestre da imbraccio
Pancaccio di tiro e bersagli
Passavolanti
Armature cinquecentesche
